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Difficoltà nelle separazioni e meditazione dell’8

Aggiornamento: 27 mag 2024

Molti matrimoni falliscono, ma anche una gran parte delle separazioni fallisce, lasciarsi non è poi così facile come alcuni pensano.


I legami sottili restano e infatti molte coppie continuano a farsi la guerra per anni o a incasinarsi la vita a vicenda per anni anche se si sono separati molto tempo prima. Oppure, in altri casi, anche se non ci sono ripercussioni, i legami con persone del passato non ci permettono di vivere pienamante le nuove relazioni del presente.


Perché accade questo?


Perché restiamo collegati con dei fili invisibili a queste persone, sia perché magari ci abbiamo fatto l’amore per anni, sia perché sono nostri specchi molto importanti e quindi ci riportano a delle dinamiche interiori che non abbiamo ancora integrato o perché ci riportano una nostra forma pensiero su cui c’è ancora del lavoro da fare.


Dobbiamo entrare nell’ottica che ogni relazione con un altra persona crea legami più o meno duraturi attraverso i quali avviene uno scambio di informazioni.

Queste relazioni, siano esse positive o meno positive, condizionano il nostro agire, le nostre scelte e il nostro modo di essere, non permettendoci di vivere la nostra vita nel pieno delle nostre possibilità e soprattutto fare le nostre scelte.


Per questo motivo consiglio la pratica dei 21 giorni o Meditazione dell’8.


Questa pratica permette ad ogni individuo di ricreare i confini di sé stesso in modo da conoscere chi è. Durante la pratica che dura 21 giorni (durata del rinnovamento cellulare), portiamo al nostro essere il ricordo che siamo innanzitutto un'anima libera e che lo è anche la persona dalla quale sentiamo l'esigenza di "prendere spazio". In questo modo le relazioni vengono ripulite, liberate da tutti quei condizionamenti e atteggiamenti che inquinano il nostro esprimerci per chi siamo realmente.


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Si può fare in diverse circostanze: è consigliato farla con tutte le persone a noi più vicine come il nostro partner, i nostri vecchi partner, i genitori e i figli. Più l'amore che ci lega è forte o è stato forte e più siamo pronti a rinunciare a noi stessi per loro. Il praticare la meditazione dell'8 in questi casi permette alle nostre relazioni di essere autentiche e libere di schemi dell'ego.


Inoltre, è utile con tutte le persone con le quali abbiamo delle difficoltà, perché quelle difficoltà dimorano solo nella dimensione egoica, questa meditazione permetterà di portare uno sguardo diverso sulla persona e sulla situazione che si sta vivendo, e di prenderne le distanze.


Un'altra situazione utile per questa pratica è quando qualcuno che amate deve partire e vi deve lasciare sia per un viaggio, una separazione o una dipartita come un parente che ha lasciato il corpo fisico, la meditazione permetterà di accettare la scelta libera dell'altro che in fondo non appartiene a nessuno.


Non è una meditazione per liberarsi dell’altro, ma per ripulire i legami, i cordoni che ci tengono attaccati all’altro e non ci permettono di essere ciò che siamo.

Se senti di dover riprendere il tuo spazio e se hai bisogno di maggiori informazioni contattami: contegennaro82@gmail.com - 3347414167



 
 
 

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Professionista disciplinato ai sensi di legge 4/2013 

©2020 Terapie Essene Gennaro Conte.

Ph. Gabriella Vitale

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